Scopri la risposta definitiva grazie a questo nuovo studio della Washington University
3D printing VS metodi tradizionali.
Sembra la lotta fra il grammofono e i riproduttori di musica digitale in streaming.
In questo articolo ti mostrerò tutti i pro e i contro di entrambe le tecnologie, utilizzando uno studio condotto dalla Washington University.
Ti mostrerò come l’additive manufacturing influenzi sulla strategia operativa, comprese le decisioni sulla progettazione del prodotto, l’assortimento, la programmazione della produzione e l’investimento in nuove opportunità di business e in capacità (macchinari, materie ecc.)
Non solo:
Ti darò l’accesso all’area riservata del sito per vedere un caso studio condotto su un componente meccanico in ottone per una nota azienda di valvole
Grazie ai dati ai quali potrai accedere, vedrai l’applicazione concreta del metal additive per l’ottone comparando i risultati ottenuti con quelli dei metodi tradizionali.
Mi rifaccio agli studi di esperti economi per darti la risposta corretta basata sui dati.
Lo studio della Washington University: Quale sarà la tecnologia delle aziende meccaniche del futuro?
Tre importanti studiosi[1] della Washington University hanno messo in paragone le tecnologie dedicate, ovvero i macchinari utilizzati per uno scopo produttivo specifico, e le tecnologie flessibili tradizionali con la stampa 3D.
Nello studio, i ricercatori hanno analizzato le decisioni del capo della produzione per quanto riguardo l’assortimento, ovvero l’insieme di beni che vengono proposti sul mercato, e all’ assegnazione della produzione di questi beni alla tecnologia più adatta.
Considera una singola azienda che vende varianti di prodotti differenti sul mercato, ad esempio un’azienda di rubinetti.
[1] Lingxiu Dong, Duo Shi e Fuqiang Zhang.

L’azienda deve prendere due decisioni importanti:
- Quali varianti di prodotto includere nel proprio assortimento, soddisfacendo le richieste del mercato;
- Come produrre i propri componenti con tecnologie diverse per contenere i costi e rendere la produzione profittevole.
Le tecnologie disponibili oggi sul mercato sono:
- Tecnologie dedicate, ovvero macchinari utilizzati per un solo scopo specifico; (metodi tradizionali);
- Tecnologie flessibili, ovvero macchinari che si possono utilizzare per più utilizzi diversi (metodi tradizionali);
- 3D4BRASS, ovvero stampa 3D per l’ottone (metal additive).
Nel primo scenario, l’azienda presa d’esempio non utilizza la stampa 3D, ma solo tecnologie sottrattive, dedicate e flessibili.
Seguendo l’intuizione, come sostengono gli studiosi di Washington, è facile dedurre che più è varia la richiesta del mercato e il bisogno di prodotti unici e personalizzati, più è necessario utilizzare tecnologie flessibili, dato che possono affrontare meglio l’incertezza della domanda di mercato.
È davvero così?
Non proprio.
Lo studio ci dice un’altra cosa e la sua scoperta rivoluzionerà il tuo modo di organizzare il lavoro all’interno del tuo flusso produttivo…
Per quanto riguarda un’azienda che utilizza SOLO metodi tradizionali, l’assegnazione ottimale per ottenere un miglior risultato è la seguente: i prodotti con maggior variabilità della domanda vengono assegnati alla tecnologia dedicata, mentre quelli “standard” e meno variabili vengono prodotti con la tecnologia flessibile.
Vale la stessa cosa per un’azienda che ha implementato il metal additive?
In questo caso, devi seguire l’intuizione perché la stampa 3D è adatta, ancora più delle tecnologie flessibili tradizionali, a rispondere in modo puntale alle varianti del mercato, realizzando piccoli o medi lotti e prototipi in poche ore, senza aumentare i costi di produzione.
Ma lo studio ha rivelato un dato ancora più interessante….

Le tecnologie flessibili della produzione tradizionale non solo non aumentano la capacità dell’azienda di avere un maggior assortimento di prodotti e, quindi, di poter produrre più componenti diversificati e conquistare nuovi mercati, ma sono anche costose.
Il motivo per cui non conviene realizzare componenti unici e personalizzati con le tecnologie flessibili tradizionali è che il costo di produzione è troppo alto.
Il manager di un’azienda, come sai, deve occuparsi di scegliere il giusto assortimento e di decidere a quale macchinario assegnare il lavoro.
È come se nella tua azienda avessi un esercito composto da due tipi di soldati: le tecnologie dedicate e quelle flessibili.
I soldati “flessibili” hanno un alto costo, quindi devi equilibrare la produzione in modo da contenere le spese e produrre i componenti necessari per rispondere alle richieste del mercato.
Il problema è che oggi il mercato chiede sempre più varietà e flessibilità, ecco perché nello studio viene presa in considerazione la stampa 3D per metalli
Il metal additive ti permette di produrre più componenti con geometrie complesse in un unico ciclo di stampa.
Non importa quanti componenti diversi inserisci sul piatto di stampa: il costo di produzione non cambia perché non è direttamente proporzionato al numero di pezzi che devi stampare.
Ecco, quindi, i risultati dello studio che mostrano i vantaggi della stampa 3D rispetto alle tecnologie flessibili tradizionali:
1)La stampa 3D ti permette di avere più varietà di prodotti senza perdere profitto
Diversamente delle tecnologie flessibili tradizionali, con il metal additive puoi produrre componenti di diversa dimensione e geometria in un unico passaggio produttivo, mantenendo o abbassando i costi.
Non solo… avrai un maggior assortimento e potrai diventare più competitivo sul mercato.
Soprattutto, supererai le aziende meccaniche che utilizzano ancora solo i metodi tradizionali.
Grazie al metal additive, puoi produrre geometrie complesse come rubinetti con design particolare, componenti meccanici personalizzati sulle esigenze del cliente o del macchinario di destinazione, anelli e minuteria in ottone.

Con la stampa 3D per l’ottone puoi ottenere in un unico passaggio produttivo componenti personalizzati, soddisfacendo le variabili del mercato.
2) Puoi ridurre i costi di produzione con il metal additive
La stampa 3D è una soluzione più ecologica perché ti permette di ridurre lo spreco del materiale.
L’additive crea oggetti partendo dal nulla.
Tramite i calcoli matematici dell’ottimizzazione topologica, la stampa 3D consolida il materiale solo dove è necessario, alleggerendo il componente.
I metodi sottrattivi, invece, scavano ed eliminano materiale dal pieno, come fanno gli scultori con il marmo. Per questo motivo gli sfridi diventano un costo da considerare nell’economicità della produzione.
I costi si abbassano anche per quanto riguarda lo stoccaggio.
Con metal additive puoi produrre componenti al momento del bisogno in pochissime ore, evitando di immobilizzare capitale nel magazzino.
3) Aumenterai i profitti e potrai investire nell’espansione aziendale
Lo studio dell’Università di Washington ha rivelato che con la stampa 3D il profitto dell’azienda presa in esame rimane ottimale, anzi migliora dato che puoi scegliere di proporre sul mercato un assortimento più ampio di prodotti e componenti personalizzati.
Questo implica che il metal additive ti consente di espandere l’assortimento dei tuoi prodotti in modo aggressivo per guadagnare più mercato, promuovere l’immagine del tuo marchio e primeggiare nel tuo settore senza perdere profitto.
Con i metodi tradizionali, invece, più cerchi di rimanere dietro alle esigenze di mercato, variando il tuo assortimento, più i costi aumentano e i margini diminuiscono.
È come tirare una coperta corta.
4) Più flessibilità

I sistemi di produzione flessibile sono stati utilizzati nell’industria per decenni ed esistono molti studi che confermano il valore della flessibilità di produzione.
Come hanno spiegato gli studiosi di Washington, i manager devono tenere a mente la diversa natura della flessibilità dei macchinari della manifattura tradizionale e la flessibilità data dalla stampa 3D.
I metodi tradizionali comportano un assortimento controintuitivo: la dimensione ottimale dell’assortimento di prodotti può diminuire dopo aver adottato tecnologie flessibili.
Al contrario, la flessibilità acquisita attraverso la stampa 3D ti permette di prendere decisioni più intuitive su assortimento e tecnologia.
Nel dettaglio, puoi vedere come la tua azienda meccanica aumenterà la flessibilità:
A livello tecnico (fallo leggere ai tuoi tecnici):
Secondo the Economist (2011), la stampa 3D guida all’innovazione e fornisce libertà di design.
Mentre con i metodi tradizionali devi attendere mesi per gli stampi, limitando le libertà di design dei tuoi tecnici e subordinando l’innovazione e la creatività ai costi, con la stampa 3D puoi modificare il design liberamente e in modo semplice e ottenere prototipi funzionali in poche ore.
Invece che in 4 mesi.
Per ottenere dati più precisi e scoprire i tempi di produzione di un componente in ottone con 3D4BRASS, scarica il caso studio in fondo alla pagina.
I tuoi tecnici saranno più liberi di sperimentare e creare dei design unici che soddisfino la varietà del mercato.
-A livello manageriale (per te e il tuo manager):
Il metal additive ti permette di proporre ai tuoi clienti prodotti unici a costi ridotti, rispetto alle lavorazioni tradizionali.
Potrai gestire in modo diverso gli ordini, dato che i prodotti possono essere realizzare on demand.
E potrai liberarti di alcuni fornitori, dato che non avrai bisogno di ordinare pezzi di ricambio, ma potrai ottenerli con la tua stampante 3D, internalizzando la produzione.
Avrai, quindi, più controllo su tutto ciò che avviene nel tuo business, superando l’attuale crisi della supply chain.

-A livello produttivo (fallo leggere al tuo capo di produzione)
La stampa 3D ti permette di velocizzare la produzione e produrre componenti on demand.
Il flusso produttivo si snellisce perché non avrai bisogno di coinvolgere più mano d’opera e passaggi produttivi per ottenere un componente con una geometria complessa.
Non dovrai svuotare il materiale per creare dei vuoti.
Non dovrai assemblare più pezzi diversi per ottenerne uno solo.
Non dovrai togliere materiale per ottenere la forma desiderata.
Non dovrai buttare soldi a causa degli sfridi perché con il metal additive produci oggetti già cavi al loro interno o componenti assemblati in un unico passaggio produttivo.
La conclusione dello studio e i dati concreti che ancora ti mancano
Lo studio dell’Università di Washington ha concluso le analisi dichiarando: «La stampa 3D è l’unica tecnologia che ti consente di espandere il tuo portafoglio prodotti oltre il livello ottimale senza perdere profitto.»
Dato che la varietà dei prodotti è diventata sempre più importante per competere in mercato di oggi, il metal additive è molto più attraente rispetto alla tradizionale tecnologia flessibile e dà valore sia alle imprese che ai consumatori.
La stampa 3D per l’ottone velocizza la tua produzione, ma di quanto? Ecco come puoi accedere ai dati concreti…

Per me è molto importante leggere i dati e conoscere degli esempi concreti, ecco perché voglio darti la possibilità di mettere le mani su un caso studio che ho condotto per una nota azienda di rubinetti.
La sfida che mi ha proposto l’azienda è stata quella di riuscire a produrre componenti di rubinetteria in ottone.
Era una vera e propria sfida perché nessuno, prima, era mai riuscito a produrre con il l’additive componenti direttamente in ottone.
Tu puoi accedere ai risultati dello studio, scoprendo come ho realizzato con la prima e l’unica stampante 3D per l’ottone un componente per il settore dei rubinetti.
Non solo…potrai vedere i tempi di produzione e scoprire quanto la stampa 3D ha permesso a questa azienda di accelerare il proprio flusso produttivo.
Per accedere all’area riservata, ti basta cliccare sul bottone in fondo alla pagina e inserire i tuoi dati nel form.
Io stesso, in un training educativo, ti mostrerò i dati, le tabelle dello studio e come funziona 3D4BRASS, la prima e unica stampante 3D al mondo capace di produrre componenti direttamente in ottone.
Riceverai una chiave di accesso personale per scoprire i tempi di produzione
P.S: Richiedere la chiave è l’unico metodo per accedere a questi dati, questo perché sono informazioni aziendali importanti e private che non posso condividere sul web con tutti.
Richiedi la tua chiave d’accesso ora, cliccando sul bottone.
Ti aspetto,
Ivano Corsini